A chi è rivolto
Descrizione
I manufatti di cemento-amianto impiegati in edilizia sono costituiti da materiale non friabile che non tendono a liberare fibre spontaneamente se nuovi o in buono stato di conservazione, .
Il cemento-amianto, quando si trova all`interno degli edifici, anche dopo lungo tempo, non va incontro ad alterazioni significative tali da determinare un rilascio di fibre, a meno che non venga manomesso.
Lo stesso materiale esposto invece ad agenti atmosferici subisce un progressivo degrado per azione delle piogge acide, degli sbalzi termici, dell`erosione eolica e di microrganismi vegetali.
Di conseguenza, dopo anni dall`installazione si possono determinare alterazioni corrosive superficiali con affioramento delle fibre e fenomeni di liberazione.
La bonifica del cemento-amianto deve essere eseguita soltanto se i manufatti presentano uno stato di degrado tale da consentire un rilascio di fibre.
Come fare
Se dalle valutazioni effettuate circa lo stato di conservazione ricorrono gli elementi per procedere a bonifica degli edifici (rimozione o confinamento), la stessa va effettuata tramite la presentazione di apposita pratica nel rispetto delle specifiche procedure tecniche per la salvaguardia dei lavoratori e per la prevenzione dell’inquinamento atmosferico, ricorrendo ad aziende specializzate ed iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali
Cosa serve
Tre sono le tipologie di bonifica previste:
- La Rimozione di coperture e materiali in amianto che deve essere effettuata da un’apposita impresa iscritta all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali che predisporrà uno specifico piano di lavoro da notificare all’ASL. L’attività di rimozione deve essere, infatti, effettuata adottando tutte le misure di protezione e prevenzione poste a sicurezza e tutela della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro e di protezione dell’ambiente esterno. L’impresa deve, inoltre, provvedere all’espletamento delle procedure amministrative per il trasporto e lo smaltimento dei manufatti.
- l’Incapsulamento, ovvero il trattamento dei manufatti con appositi prodotti penetranti o ricoprenti che impediscono la dispersione di fibre;
- il Confinamento, ovvero la messa in sicurezza del manufatto, con la separazione dell’amianto dai locali abitativi con barriere a tenuta e con la sovra copertura dell’amianto con un nuovo manto di copertura.
Cosa si ottiene
Tempi e scadenze
La durata viene disciplinata dalla normativa tempo per tempo vigente.
Accedi al servizio
Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio
Condizioni di servizio
Contatti
Argomenti:Pagina aggiornata il 17/08/2023